Siamo addolorati ed esprimiamo tristezza per la morte di Eugenio Melandri, grande persona, grande religioso che ha fatto della sua vita una lotta continua, umana e politica, per i diritti delle persone e dei popoli.
Lo ricordiamo al nostro fianco con l’amico e presidente di Emmaus Italia, Graziano Zoni, a combattere insieme le battaglie in favore degli abitanti del continente africano; a organizzare la campagna Chiama l’Africa, la mostra Minerali clandestini e altre importanti azioni per la pace, contro il commercio delle armi (anche nel suo ruolo di direttore di «Missione Oggi»).
Lo vogliamo ricordare come un uomo battagliero che ha creduto fino in fondo, con coraggio, alla sconfitta del ‘drago’, come lo chiamava lui. Ha raccontato quotidianamente il dolore, ma anche la gioia e la commozione, per la sua completa riabilitazione al sacerdozio in seguito a una sospensione ingiusta per uno come lui, che ha sempre cercato in tutti i modi di vivere il Vangelo in maniera radicale e a fianco degli ultimi.
Un ultimo abbraccio di gratitudine, quindi, per l’amicizia e per tutto quello che ha fatto nella sua vita. Ciao Eugenio, ci piace vederti lassù insieme a Graziano e agli altri amici che ci hanno lasciato. Vegliate su di noi, ne abbiamo bisogno.
Franco Monnicchi