COSA FACCIAMO

I nostri impegni
Solidali per la giustizia

Impegni assunti dall’Assemblea Mondiale Emmaus
Settembre 1996 – UNESCO – Parigi

Dal 9 al 12 settembre 1996, si è svolta la 8a Assemblea Mondiale di Emmaus Internazionale. Nella prestigiosa sala dell’Unesco, a Parigi, 450 delegati, rappresentanti dei 320 Gruppi Emmaus presenti in 42 paesi del mondo, hanno condiviso le proprie esperienze, necessariamente diverse tra loro, e verificato, reciprocamente, la propria azione per renderla sempre più efficace e sempre meglio rispondente alla particolare realtà del mondo di oggi, in cui, per la prima volta, noi tutti siamo la prima Umanità costretta a vivere nella più assoluta e globale mondializzazione, di ogni problema, di ogni programma, di ogni valore, di ogni conquista della scienza e della tecnica, di ogni dramma e sofferenza umana. 

Presentiamo ai nostri lettori ed a tutti i nostri Amici italiani, le conclusioni di questa importante assise mondiale del nostro Movimento.
Sono impegni, impegni di solidarietà che ci coinvolgono tutti, che ci invitano, ci interpellano a ‘darci da fare’, in tutti i luoghi e modi possibili, perché l’Umanità del nuovo millennio ormai prossimo, possa vivere in un mondo giusto ed umano. Per vivere e realizzare questi impegni solidali, l’Assemblea Generale riafferma che Emmaus Internazionale ha un ruolo motore nella dinamica, nella proposta e nel coordinamento dei progetti e delle azioni di solidarietà.

Per essere capaci di vivere solidali ed uniti nella condivisione, noi ci impegniamo:

alla trasparenza nelle prese di decisione, nel modo di funzionamento e di gestione del denaro; trasparenza che è fondata sull’accettazione ed il rispetto delle differenze, fonte e motivo di fiducia
· in un atteggiamento di condivisione di stili di vita rispettosi di ogni popolo, di ogni persona e di ogni ambiente, escludendo quindi ogni sentimento di superiorità;
· sentendoci tutti responsabili delle decisioni fraternamente prese e trasmesse a tutti;
· sentendo nostro il Movimento di cui siamo membri, e quindi tutti responsabili gli uni nei confronti degli altri.

alla reciprocità
· attraverso l’ascolto sincero, lo scambio e la valorizzazione costante delle esperienze, risorse e competenze di ciascuno, specialmente dei più deboli;
· attraverso lo sviluppo delle capacità di ciascuno affinché possa esigere, ottenere ed esercitare i propri diritti ed i propri doveri;
· nella coerenza tra le nostre parole e le nostre azioni, sempre preoccupati di essere tutti credibili, sia a livello personale, di Gruppo e di Movimento.

a cambiare mentalità
· abituandoci alla convivialità delle differenze;
· avendo l’ardire, non solo di reclamare la soppressione del ‘debito estero’ dei Paesi del Sud del mondo, ma anche di fare riconoscere i nostri debiti, tanto culturali che economici nei loro confronti;
· accettando tutti e ciascuno, di essere messi in discussione, interpellati dagli altri e dalla realtà che ci circonda.

 

Assemblea Mondiale Emmaus 
Parigi, settembre 1996
Impegni sul piano Etico

Perché la nostra opzione per una società giusta e solidale si realizzi, noi ci impegniamo: 

ad appoggiare le azioni concrete degli esclusi e degli oppressi per un cambiamento della nostra attuale società che emargina ed ignora i più deboli: 


· tenendo conto delle realtà sociali, economiche, politiche e culturali che ci circondano;
· camminando insieme, affinché gli esclusi e gli oppressi trovino loro stessi le soluzioni ai loro problemi vitali;
· denunciando, sempre ed in tutti i modi, le ingiustizie sociali ed i sistemi che generano la miseria e l’esclusione;
· proponendo un’alternativa sociale che interpelli la coscienza dell’Umanità, dimostrando che non si può rimanere indifferenti, e che un mondo solidale è possibile, valido, conveniente e stabile per tutti;
· suscitando e cercando alleanze con organizzazioni, movimenti o federazioni che condividono le nostre convinzioni, in modo da costituire un fronte comune di azione e di pressione per la difesa dei diritti di tutti e soprattutto dei più deboli.



Per creare ‘spazi di giustizia’ ove realizzare le azioni che mirano alla distruzione delle cause della miseria, noi ci impegniamo:

· a fare delle nostre Comunità, il primo spazio di giustizia, 

ad aprirci sempre più alla realtà sociale in cui viviamo e ad agire contro ogni forma di esclusione,

· a protestare contro ogni ingiustizia sociale, per non esserne complici col nostro silenzio,

· a coscientizzarci per il necessario sostegno da garantire allo sviluppo ed all’incremento dei gruppi e delle azioni sociali, all’interno ed all’esterno del Movimento,

· 

ad unirci ad altri o ad attivare in proprio adeguate azioni di formazioni, educazione e formazione professionale,

· a lottare per una legislazione più umana che permetta lo sviluppo della solidarietà tra gli Uomini,

· a lottare per la creazione, al limite delle leggi, di spazi di legalità che permettano, comunque, a tutti, anche alle minoranze, la salvaguardia dei propri diritti primari.

 

Assemblea Mondiale Emmaus 
Parigi, settembre 1996
Impegni sul piano Politico

Perché il denaro sia finalmente, al servizio della persona umana, noi ci impegniamo: 
a trasformare il nostro rapporto al potere che dà il denaro, in particolare:
·verificando il nostro modo di guadagnarlo, facendo attenzione, per esempio, alla destinazione del materiale che vendiamo;
· verificando il nostro modo di spenderlo, facendo attenzione all’utilizzo delle nostre riserve finanziarie, rifiutando decisamente la smania dell’accumulare ricchezze, anche se destinate a fin di bene;
· verificando il nostro modo di investire i nostri risparmi, sia pur modesti, preferendo, quanto meno, gli ‘investimenti etici’.

Perché l’economia sia finalmente, al servizio della persona umana, noi ci impegniamo: 
a suscitare, sostenere, partecipare a tutte le forme di economia solidale, a tutti i livelli. In particolare:
· a ricercare e trovare nuove possibilità economiche, nelle diverse realt à sociali ove operiamo, per creare nuove attività e nuova occupazione,
· a riconoscere e fornire ai Popoli senza potere ed economicamente dipendenti i mezzi adeguati, richiesti dalle popolazioni interessate, per poter produrre quanto loro necessita per soddisfare i propri bisogni primari, in vista dell’autosufficienza,
· a denunciare imprese che immettono sul mercato prodotti che sfruttano l’Uomo e l’ambiente, ed a favorire il commercio equo e solidale verificando che sia garantita, a tutti i livelli e sotto tutti gli aspetti, la massima trasparenza, sollecitando il consumatore ad adottare stili di vita più coerenti.

Perché i diversi modi di utilizzare il denaro siano rispettosi delle persone ed a loro servizio, noi ci impegniamo:
· a mettere in comune il denaro disponibile nei nostri Gruppi,
· ad utilizzare e favorire , insieme ad altri, lo sviluppo di banche etiche, con scopi e metodi solidali e sociali,
· ad appoggiare le iniziative di autosviluppo tendenti all’autosufficienza,
· valorizzare le esperienze locali di risparmio e di credito gestite direttamente dalle popolazioni interessate e fondate sui valori della condivisione e della solidarietà.

Assemblea Mondiale 
Emmaus Parigi, settembre 1996
Impegni sul piano Economico 



Per essere più efficace come Movimento di solidarietà internazionale, noi ci impegniamo: 
a migliorare e sviluppare la comunicazione a tutti i livelli:

· all’interno dei propri Gruppi e del nostro Movimento nel suo insieme:

– condividendo regolarmente l’informazione su ‘chi siamo, che cosa facciamo, in che cosa crediamo ed a cosa aspiriamo’;
– creando modi efficaci di comprensione per accettare ed andare oltre le barriere delle lingue e delle culture diverse, anche con forme differenziate di scambi tra comunità e gruppi di diverse Regioni e Continenti. 
· all’esterno dei nostri Gruppi e del nostro Movimento:
– ricorrendo ai mezzi di comunicazione del nostro tempo per diffondere e far condividere i nostri ideali ed i nostri impegni, chiedendo attenzione e rispetto per i meno potenti; 
- facendo conoscere le prese di posizione di Emmaus che gioca il suo ruolo profetico quando denuncia, annuncia e propone.

Allo scopo di essere attenti ai bisogni degli altri e di permettere la promozione di persone libere e solidali, noi ci impegniamo: 
a rafforzare il processo di coscientizzazione per tutti i nostri membri, all’interno delle nostre Comunità e Gruppi, in particolare nei seguenti aspetti: 


· educazione e formazione al cambiamento, a livello singolo e comunitario, come pure in seno alla società in cui operiamo;

· valorizzazione continua, nella nostra vita quotidiana e nelle nostre azioni, degli ideali costituenti la base del nostro Movimento, favorendone la comprensione e la realizzazione nell’attuale contesto storico;

· condivisione a tutti i livelli, delle esperienze, delle conoscenze, dei tempi, del diritto a decidere, così come dei rischi che comporta la lotta per la giustizia;

· garanzia per tutti e per ciascuno, quale che sia la sua posizione e la sua condizione, di partecipare alla formazione ed alla condivisione, essendo il ‘vissuto’ di ciascuno la base di partenza del nostro processo di crescita reciproca;

· perfezionamento della nostra conoscenza ed analisi dell’attuale realtà mondiale, per poter prendere le posizioni politiche ed intraprendere le azioni necessarie al cambiamento delle strutture della nostra società;

· attenzione particolare ai giovani per sensibilizzarli sempre più ai valori del nostro Movimento, con una informazione specifica e mediante la condivisione della nostra esperienza quotidiana, nelle nostre Comunità e nei Campi di lavoro.

Assemblea Mondiale 
Emmaus Parigi, settembre 1996
Impegni sul piano Culturale e Educativo