Palermo è rappresentativa di una Sicilia impoverita dove, secondo i dati dell’Inps, circa il 32% delle persone vive sotto la soglia di povertà e la disoccupazione raggiunge, soltanto in città, circa il 20% (e sale al 40% se si parla dei giovani). Le Acli denunciano che una famiglia su tre a Palermo vive in povertà e, inoltre, il tasso di dispersione scolastica sull’isola (cifra-specchio di un malessere socio-culturale radicato) raggiunge, tristemente, livelli da record europei.
Nello stesso tempo, la città di Palermo ha rappresentato, in precisi momenti della sua vita, un simbolo negativo di un capoluogo oppresso dall’arroganza mafiosa e dal disagio sociale che la nutre. La storia del potere in Italia, inoltre, ha sempre posto questa città al centro di giochi economici ed equilibri che hanno condizionato la vita politica della democrazia italiana dal secondo dopoguerra ad oggi e, più precisamente, da Portella della Ginestra alle stragi del ’93.
Palermo è anche altro. Un malessere diffuso ha convinto alcuni a cittadini a reagire e lavorare per il mondo del sociale e della politica umile, quella vera, che si fa con la vicinanza e la prossimità a chi sta peggio (dai senzatetto alle vittime di mafia). Le stragi del ’92 sono state portatrici di profondo dolore, ma anche di rinnovata consapevolezza ed hanno reso una generazione ancora più sensibile e attenta, spingendo le persone ad organizzarsi in forme di resistenza civile che sono oggi pratica quotidiana e modello di antimafia sociale per tutti. L’idea di Emmaus appare come volontà sia di offrire un modello sostenibile da condividere insieme, sia di stare accanto, riconoscendone il valore, ad alcune delle realtà locali che ogni giorno si spendono per liberare il bene comune e che hanno desiderato essere protagoniste di questo piccolo processo partecipativo.
L’iniziativa del Campo di Volontariato Internazionale, organizzato da Emmaus Italia, nasce da un interesse diretto da parte dell’amministrazione comunale palermitana e, successivamente, dalla collaborazione paritaria e volontaristica di una serie di realtà differenti, accomunate dalla Passione Civile del lavoro valorizzante e dal desiderio di cambiamento per il proprio territorio. La rete di associazioni ha così deciso di unirsi in uno sforzo collettivo, in quanto ha voluto credere in un progetto comune che parta da fatti concreti e dalla relazione con l’altro. Passione Civile sarà quindi il risultato di una unione tra il decennale lavoro delle comunità Emmaus (che, grazie ad attività di riuso, concretizzano una micro-economia sostenibile che permette riscatto sociale e il sostegno a altra solidarietà) e la pratica di associazioni come Libera e Addiopizzo, che tutti i giorni sperimentano metodi diretti di superamento del conflitto mafioso, ma anche come Arci e Legambiente che, grazie al lavoro di promozione culturale e difesa dell’ambiente, contribuiscono ad una visione orientata alla tutela dei diritti e ad un modello di sviluppo più equo. Passione Civile sarà anche insieme tra attività di Caritas Italiana e lo sforzo delle piccole realtà del territorio che non si stancano di lavorare in zone dove esiste un forte disagio, accanto a cittadini e migranti, difendendo così i diritti di tutti. Passione Civile è la condivisione di un’idea di partecipazione attiva e coinvolgente che vuole unire persone, associazioni e istituzioni, per sperimentare un modello, quello della vita di comunità e dei mercatini solidali Emmaus, che possa integrarsi con le attività di formazione alla pace e alla lotta alla miseria, riuso sociale dei beni confiscati alle mafie e sviluppo sostenibile, tutela dei diritti dei migranti e animazione socio-territoriale. Tutto ciò, speriamo, contribuirà, da un lato, ad animare l’estate di chi non riesce ad abbandonare la città nei mesi più caldi e, dall’altro, a costruire una forma di collaborazione propositiva tra volontari, associazioni e cittadinanza, al fine di offrire, a chi vorrà avvicinarsi, un’occasione di partecipazione attiva e crescita comune.
Nicola Teresi – referente a Palermo del CAMPO INTERNAZIONALE EMMAUS PALERMO 2015
Ciao, questo è un commento.
Per cancellare un commento effettua la login e visualizza i commenti agli articoli. Lì troverai le opzioni per modificarli o cancellarli.