Oggi, 22 gennaio, le comunità Emmaus ricordano l’Abbé Pierre, «partito per le grandi vacanze» 14 anni fa. Fondatore del Movimento Emmaus Internazionale, oggi come ieri sarebbe stato in prima linea per incoraggiare tutti noi che viviamo nelle comunità, i volontari, i comunitari, i responsabili e gli amici a continuare, a non abbandonare nessuno e a smuovere le coscienze di leader politici e capi di Stato, condannando le ingiustizie contro gli ultimi.
«Il buon senso fa dire all’uomo onesto: quando il potere è in grado solo di proteggere i privilegi sempre crescenti di coloro che hanno tutto e si dimostra quotidianamente incapace di agire per liberare coloro che non hanno il minimo necessario per difendere la propria casa e la vita stessa dei propri figli, cosa resta della legittimità di questo potere?»
Vogliamo ricordare l’Abbé Pierre con queste parole purtroppo totalmente attuali; parole che spingono le donne e gli uomini del Movimento a impegnarsi e a lottare per un futuro diverso, in cui le persone potranno muoversi liberamente senza confini, senza difficoltà, senza torture, preoccupandosi ‘semplicemente’ della loro famiglia e di crescere i propri figli. Non possiamo chiudere gli occhi o girare la testa dall’altra parte. Dobbiamo gridare «Condividete! Date! Tendete la mano agli altri! Conservate sempre un vetro rotto nel vostro mondo protetto, così da poter sentire i lamenti che vengono dal di fuori».
22 gennaio 2021
Emmaus Italia