Continua la campagna di sensibilizzazione e di mobilitazione a favore delle persone che al confine bosniaco-croato continuano a restare in attesa, nel freddo e in condizioni sempre più drammatiche, di una soluzione dignitosa per la loro esistenza. Emmaus Italia, le sue comunità e i suoi volontari da qualche giorno hanno lanciato un appello allo scopo di raccogliere fondi da destinare al soccorso di donne, uomini e bambini allo sbando, dei quali nessuna autorità sembra voglia farsi carico.
Sabato 9 gennaio il quotidiano «Avvenire» ha rilanciato sulle sue pagine il nostro appello, che affianca il denso reportage del giornalista Nello Scavo, da tempo impegnato a seguire le vicende in quell’area.
Agire subito è un dovere di tutti: ce lo chiede la nostra coscienza e ce lo impongono i più elementari principi di umanità che da sempre il nostro Movimento porta avanti.
Si può contribuire attraverso un versamento in denaro sul conto corrente di Emmaus Italia, che trovate su questo stesso sito nella pagina dedicata all’emergenza in Bosnia-Erzegovina.