Messaggio dei gruppi Emmaus in Europa
All’attenzione dei Presidenti del Consiglio e del Parlamento europeo
All’attenzione dei Capi di Stato dell’Unione europea
Signori Presidenti,
Signore e Signori Capi di Stato,
In un contesto di estrema violenza, dove uomini, donne e bambini sono costretti a lasciare i loro paesi per cercare di raggiungere l’Europa a rischio della vita, noi, Gruppi Emmaus in Europa, riuniti a Manchester dal 3 al 6 settembre 2015, che rappresentiamo oltre 20.000 persone in 17 paesi, dichiariamo solennemente il nostro sdegno per il destino dato ai migranti in Europa. Questo trattamento non è solo inaccettabile ma contrario alla dichiarazione universale dei diritti umani, in particolare l’articolo 13, e alla convenzione di Ginevra. Desideriamo ricordarvi che i nostri Stati sono stati tra i primi firmatari, a suo tempo, di queste due convenzioni internazionali.
Di fronte a questa situazione, vi chiediamo:
– di aprire vie d’accesso sicure, sul territorio europeo per le Persone migranti e rifugiate, nel rispetto del diritto internazionale ed europeo,
istituire un meccanismo per l’accoglienza delle Persone migranti e rifugiate basato sulla solidarietà tra Stati membri, in particolare attivando il dispositivo previsto dalla direttiva europea del 20 luglio 2001, relativa alla protezione temporanea in caso di afflusso di Persone sfollate. Quest’accoglienza deve essere dignitosa, ovunque in Europa ed equamente distribuita tra tutti gli Stati membri,
– di impegnarsi nella riforma del diritto d’asilo, a partire dall’abolizione di Dublino III,
Da parte nostra, ci impegniamo a contattare i funzionari eletti locali nei nostri rispettivi paesi, per organizzare meglio la degna ricezione di queste Persone migranti e rifugiate, anche grazie alla nostra esperienza per lungo tempo su questi temi.
Ci piace terminare, facendo nostro, riaggiornandolo, il grido di denuncia dell’Abbé Pierre, nostro fondatore, nel rigido inverno parigino del 1954: “Amici miei, aiuto, un altro bambino è appena morto alle porte dell’Europa”.
I Delegati Europei del Movimento Emmaus di: FRANCIA – SPAGNA – PORTOGALLO – ITALIA – BOSNIA – BELGIO – SVIZZERA – GERMANIA – FINLANDIA – SVEZIA – DANIMARCA – INGHILTERRA – ROMANIA – POLONIA – OLANDA – UCRAINA–ALBANIA (ma il suo rappresentante non ha avuto il visto di entrata in Inghilterra).