Oggi a Firenze, alle 17.30, presso il Centro Internazionale Studenti Giorgio La Pira si terrà l’incontro Giustizia sociale e reddito di dignità: una maggioranza è possibile?, che ha lo scopo di presentare ufficialmente la collaborazione tra le due realtà associative. All’evento parteciperanno Giuseppe De Marzo, responsabile nazionale della Campagna contro la povertà Miseria Ladra di Libera, Franco Monnicchi, presidente di Emmaus Italia, Daniele Calosi, segretario generale della Fiom CGIL di Firenze e alcune delle realtà con cui Libera tesse la sua rete di coesione e mutualismo sociale nel nome della tutela dei diritti e della dignità umana. Introduce il dibattito Andrea Bigalli, referente di Libera Toscana.
La collaborazione tra Emmaus Italia e Libera, avviata a partire dal marzo dello scorso anno grazie al campo internazionale organizzato a Lampedusa insieme a Legambiente, si consolida e cresce quindi ancora di più, attraverso azioni concrete svolte sul territorio e di sensibilizzazione dal basso, come dimostra il Campo di volontariato internazionale Passione civile che si terrà a Palermo dal 5 luglio al 30 agosto prossimi. Il Campo di Palermo rappresenta infatti uno degli impegni più importanti e di lungo periodo che vede attivamente coinvolte le due associazioni insieme a molte altre realtà sociali del territorio, e la cui finalità è il conseguimento degli obiettivi principali che stanno alla base della Campagna.
Lo scopo dell’intesa da poco stipulata è giungere, attraverso una raccolta di firme e la mobilitazione popolare, a calendarizzare e a discutere in Parlamento una legge per una importante misura di contrasto alla povertà e alle mafie non ancora esistente nel nostro Paese, a differenza di quanto avviene invece nel resto d’Europa. Durante l’incontro sarà illustrato ai partecipanti il contenuto e il senso della carta d’intesa, che rappresenta il punto di partenza per svolgere concretamente un lavoro comune a livello territoriale e nazionale. I contenuti e gli obiettivi della campagna saranno promossi da Emmaus Italia e dalle comunità che, sui territori, si attiveranno insieme ai presìdi di Libera per portare avanti e far conoscere le pratiche comuni di lotta alla miseria, come le attività di microeconomia sul riuso sostenibile e di finanziamento di altra solidarietà.
“Inclusione significa dignità e non è possibile che in tutta Europa ci sia questa misura contro la povertà, eccetto che in Italia e Grecia”, ricorda don Luigi Ciotti, presidente di Libera. “Il nostro è un Paese malato, la democrazia è malata perché è chiamata a garantire una vita dignitosa a tutti e non lo fa. È necessario uno scatto in più”.
L’incontro servirà a chiarire ogni dubbio sulla proposta e a evidenziarne gli aspetti più specifici, come l’individualità della misura, non semplice assistenza passiva ma percorso di reinserimento sociale.
fonte: angeli press