Restare umani è possibile (e doveroso)
«Le categorie con cui definiamo i migranti non esistono “in natura”, ma riflettono scelte di tipo politico-giuridico, atteggiamenti e vissuti della popolazione, sentimenti custoditi dalla memoria collettiva, percezioni riguardo il grado di distanza sociale tra i diversi gruppi. Esse sono “parole di Stato”, e rinviano sempre a una certa idea di confine che, a sua…